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al testo proposto da Claudia Fofi
Distruggono il mondo in pezzettini
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Distruggono il mondo – Boris Vian
Distruggono il mondo in pezzettini distruggono il mondo a colpi di martello ma è lo stesso per me è proprio lo stesso ne resta abbastanza per me ne resta abbastanza basta che io ami una piuma azzurra un sentiero di sabbia un uccellino pauroso basta che ami un filo d'erba sottile una goccia di rugiada un grillo di bosco massì possono distruggere il mondo in pezzettini ne resta abbastanza per me ne resta abbastanza avrò sempre un po' d'aria un filino di vita nell'occhio un barbaglio di luce e il vento tra le ortiche e anche e anche se mi sbattono in prigione ne resta abbastanza per me ne resta abbastanza basta che io ami questa pietra corrosa questi ganci di ferro dove spiccia un filo di sangue io l'amo io l'amo la superficie consumata del mio letto il saccone e la lettiera la polvere del sole amo lo spioncino che s'apre gli uomini che sono entrati che avanzano che mi trascinano via ritrovare la via del mondo e ritrovare il colore amo questi due lunghi travi questa lama triangolare questi signori vestiti di nero mi fanno la festa e ne sono fiero io l'amo io l'amo questo paniere riempito di suoni dove metterò a posto la testa oh io l'amo per davvero basta che io ami un breve filo d'erba azzurra una goccia di rugiada un amore d'uccellino pauroso distruggono il mondo con i loro martelli pesanti ne resta abbastanza per me ne resta abbastanza cuor mio.